(Adnkronos) – L’aggettivo che meglio rappresenta l’anno che sta per chiudersi per la famiglia reale è “complicato”. La stampa britannica sta già tracciando il bilancio di questo 2023 che volge al termine ed è unanime nel descriverlo come un anno “senza precedenti” per casa Windsor, plasmato da un’incoronazione, una riaccesa disputa razziale e un controverso libro di memorie del duca di Sussex.  

Nel primo anno di re Carlo, scrive l’Evening Standard, dopo l’incoronazione che ha avuto luogo a maggio nell’Abbazia di Westminster – con migliaia di persone che, sfidando il tempo piovoso, sono scese in strada per assistere alla processione dei regnanti nella Gold State Coach – e che è stata seguita da un fine settimana di celebrazioni, Buckingham Palace ha finalmente eliminato la parola “consorte” dal titolo di Camilla, che è stata a sua volta incoronata con il diadema di queen Mary, un evento impensabile negli anni ’90, quando per gli inglesi l’attuale regina era semplicemente l’amante di Carlo. 

Anche il secondogenito del re, Harry, era all’evento, nonostante la sua relazione difficile con Charles e William. Il duca di Sussex, seduto in terza fila all’interno dell’abbazia, a conclusione della cerimonia è partito immediatamente per gli Stati Uniti, per raggiungere la moglie Meghan, rimasta in California. La pubblicazione della sua autobiografia ‘Spare’ – afferma il Telegraph – che ha fatto seguito al documentario Netflix dei duca e duchessa di Sussex e alla nota intervista con Oprah Winfrey, con le accuse di razzismo contro alcuni reali, ha diviso profondamente la famiglia di Windsor, nota per mostrare calma nei momenti difficili. Ma, come un cigno che scivola con grazia sull’acqua, scrive il quotidiano britannico, sotto, dove nessuno può vedere, agitano freneticamente le gambe.  

Tuttavia, prosegue il Telegraph, nonostante tutto quello che è stato detto e fatto negli ultimi 12 mesi, “l’indice di approvazione di Harry e Meghan ha continuato a diminuire. Tutti sono d’accordo sul fatto che l’incoronazione si è svolta praticamente senza intoppi. Il re ha avuto un ruolo molto importante da riempire nei ricordi delle persone della defunta regina Elisabetta II, quindi nel complesso è stata una strada in salita. Per il re, il 2023 ha significato mostrare a tutti che c’è una mano ferma ed esperta al timone. Ad ogni modo, l’anno che sta per terminare è stato caratterizzato dalla recriminazione piuttosto che dalla riconciliazione tra Harry e William”.