(Adnkronos) – Alla 2ª edizione della conferenza Space&Underwater – Space Economy, Submarine Cables & Cybersecurity, ospitata nei Saloni di Rappresentanza della Caserma dei Carabinieri ‘Salvo D’Acquisto’ a Roma, il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha inviato un messaggio sottolineando la centralità strategica dei nuovi domini spaziale e subacqueo. “Solo il 27,3% dei fondali marini è oggi mappato con precisione. Eppure, dagli abissi dipendono sicurezza energetica, comunicazioni e accesso a risorse critiche – ha affermato, ricordando che nel Mediterraneo – corrono oltre 2.500 km di gasdotti, che diventeranno più di 4.000 con il progetto EastMed, e transitano alcune delle principali dorsali di dati del pianeta”.
Crosetto ha richiamato le prospettive economiche del settore, con “un mercato globale che raggiungerà i 300 miliardi di euro entro il 2030”, e ha rimarcato come la competizione si stia spostando verso gli abissi e l’orbita: “È negli abissi che si giocheranno nuove sfide tecnologiche, industriali ed economiche”. Sul fronte nazionale, ha ricordato che l’Italia “ha istituito l’Agenzia per la Sicurezza Subacquea e definito oltre 8 miliardi di euro di investimenti al 2039”, mentre la filiera industriale “ha registrato una crescita del 65% in tre anni”. Ampio il riferimento al dominio spaziale: “Le infrastrutture orbitali rappresentano la spina dorsale di servizi essenziali e sono obiettivi sensibili a minacce ibride sempre più sofisticate”, ha dichiarato, indicando la necessità di rafforzare autonomia e capacità europee.
Centrale anche il tema cyber: “Nel primo semestre 2025 abbiamo osservato un +53% di attacchi cyber e un +98% di incidenti con impatto confermato”, con le Pmi come bersaglio più vulnerabile. Da qui l’esigenza di un salto di qualità: “Integrazione tra dominio cyber ed elettromagnetico, sviluppo di capacità militari dedicate, istituzione di una riserva cyber e creazione di un Centro nazionale per il contrasto alla guerra ibrida”, struttura che secondo il ministro “dovrebbe contare almeno 5.000 specialisti”. “Viviamo un’epoca in cui fondali marini e spazio orbitale sono diventati snodi essenziali per la sicurezza, la resilienza economica e la libertà delle nostre democrazie”, ha concluso Crosetto, augurando ai partecipanti “un’edizione ricca di riflessioni, collaborazioni e visioni per il futuro del nostro Paese”.
