(Adnkronos) – Al via la sessione plenaria del vertice della Comunità Politica Europea a Tirana. Presente la premier Giorgia Meloni, che prima dell’inizio dei lavori ha avuto un breve colloquio informale con diversi leader, tra cui la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il primo ministro britannico Keir Starmer, quello polacco Donald Tusk e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Meloni ha inoltre avuto un rapido scambio di battute con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, il cancelliere austriaco Christian Stocker e il presidente serbo Aleksandar Vučić.
Al centro dei lavori, la guerra in Ucraina, con la partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky, arrivato in Albania. Tra i temi chiave anche sicurezza, migrazioni e l’allargamento dell’Unione europea. A fare gli onori di casa è stato il primo ministro albanese Edi Rama, impegnato ad accogliere le delegazioni.
Ad aprire i lavori del vertice, all’interno del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana, la cerimonia ufficiale di accoglienza dei leader, accompagnata da coreografie e proiezioni video dedicate alla storia e alle tradizioni dell’Albania.
Prima dell’avvio dei lavori, è stato proiettato un video che ritrae i leader dei 47 Paesi partecipanti in versione ‘bambino’, grazie all’uso di tecnologie di AI. La clip, originale e sorprendente, è stata accolta con divertito entusiasmo dai capi di Stato e di governo presenti in sala.
Al vertice Meloni è stata accolta dal primo ministro albanese. Quest’ultimo si è reso protagonista di un siparietto curioso inginocchiandosi davanti alla leader italiana, un gesto già visto in precedenza: anche lo scorso gennaio, ad Abu Dhabi, Rama aveva salutato Meloni nello stesso modo. Davanti alle telecamere e agli obiettivi dei fotografi riuniti in piazza Skanderbeg, Meloni ha reagito con una battuta al gesto di Rama, invitando scherzosamente il primo ministro albanese a inginocchiarsi “solo quando siamo da soli”.
“Abbiamo visto nelle ultime ore, rispetto a una certa propaganda, chi sia disponibile a fare dei passi importanti a favore della pace e chi invece meno disponibile. Penso però che non dobbiamo gettare la spugna, dobbiamo insistere per un cessate il fuoco incondizionato e per un accordo di pace serio che preveda garanzie di sicurezza per l’Ucraina. E continuiamo a lavorare per questo obiettivo”, ha poi detto Meloni a proposito dei colloqui per un cessate il fuoco in Ucraina.
“Stiamo andando avanti. Mi pare che il lavoro” fatto con il protocollo Italia-Albania sui migranti “dimostri, anche per la velocità, il funzionamento dei rimpatri e che, come avevamo promesso, stiamo andando avanti”, ha affermato Meloni arrivando in piazza Skanderbeg. La presidente del Consiglio ha inoltre precisato di non essere stata a Gjader per visitare il centro migranti, aggiungendo che non farà in tempo a recarvisi.