(Adnkronos) –
Quando suona la sveglia, il corpo è disidratato e a digiuno da ore. Ciò che beviamo all’inizio della giornata, ‘accendendo’ la colazione, diventa un elemento chiave nell’arco della giornata. Non tutto, quindi, merita di trovare spazio nel bicchiere, in particolare nelle feste di Natale e Capodanno quando l’organismo potrebbe essere già ‘a dura prova’ per qualche eccesso a tavola.
“Quello che bevi per primo setta il tono metabolico di tutta la giornata”, avverte l’immunologo clinico Mauro Minelli, docente di Nutrizione umana alla Lum, che per l’Adnkronos Salute ha esaminato le 6 bevande che potrebbero ‘sabotare’ la mattinata.
1. Succhi di frutta industriali. “Il pro: sono dolci, freschi e colorati. Il contro: sono essenzialmente acqua e zuccheri aggiunti. A causa dell’assenza delle fibre presenti nel frutto intero, il glucosio viene assorbito in modo estremamente rapido, provocando un’iperglicemia transitoria immediata. Fa seguito a tutto questo una rapida risposta insulinica e un conseguente calo di energia (e aumento della fame) già a metà mattinata”, spiega Minelli.
2. Caffè a stomaco vuoto. “Pro: è il sacro rito che ‘accende’ il cervello. Il contro: bere caffè prima di aver mangiato stimola la produzione di acido cloridrico, non esattamente il massimo per una gastrite, e alza i livelli di cortisolo proprio quando è già al suo picco naturale. Risultato? nervosismo e bruciore di stomaco”.
3. Energy drink. “Il pro: generano un picco immediato di vigilanza grazie al rilascio rapido di dopamina e adrenalina. Il contro: inducono uno stress metabolico acuto. L’elevato carico glicemico – illustra Minelli – provoca un’impennata di insulina seguita da un brusco crollo energetico. Inoltre, l’assunzione di forti stimolanti a digiuno aggredisce la mucosa gastrica e altera il ritmo cardiaco basale, portando a tachicardia e agitazione invece che a vera energia”.
4. Acqua ghiacciata. “Il pro: ti sveglia di colpo. Il contro: lo shock termico è reale. L’acqua gelida a digiuno rallenta il metabolismo e ‘congela’ i processi digestivi, rendendo più difficile assimilare la colazione che farai dopo. Meglio a temperatura ambiente”.
5. Bibite gassate. “Il pro: le bollicine danno una falsa sensazione di sazietà. Il contro: gonfiore addominale istantaneo. L’anidride carbonica dilata lo stomaco, mentre gli edulcoranti o gli zuccheri innescano la voglia di dolce per tutto il resto della giornata”, precisa lo specialista.
6. Bevande ‘detox’ confezionate. “Il pro: offrono un apporto immediato e concentrato di micronutrienti (vitamine e sali minerali) in un formato pratico e veloce. Il contro: possono nascondere un carico elevato di zuccheri semplici e conservanti. La forma liquida, tra l’altro, elimina la masticazione, pure necessaria per attivare i segnali di sazietà, e priva la frutta della sua matrice fibrosa. Questo – osserva il medico – causa un rapido svuotamento gastrico, lasciando l’organismo insoddisfatto e nuovamente affamato in breve tempo.
In conclusione, Minelli suggerisce un consiglio extra sulla scelta migliore: “Un bicchiere di acqua tiepida (magari con limone), seguita da una colazione solida. E solo dopo, quindi, l’amato caffè”.
