(Adnkronos) – Sparatoria oggi vicino alla Casa Bianca. Sono morti, per le gravi ferite riportate, i due agenti della Guardia Nazionale colpiti nel pomeriggio a Washington, a pochi isolati dalla Casa Bianca. Lo ha annunciato su ‘X’ il governatore della West Virginia Patrick Morrisey. 

“E’ con grande dolore che possiamo confermare che entrambi i membri della Guardia Nazionale della West Virginia, colpiti oggi a Washington, DC, sono deceduti a causa delle ferite riportate”, ha scritto su X. “Questi coraggiosi cittadini della West Virginia Occidentale hanno perso la vita al servizio del loro Paese”, ha aggiunto. 

I due membri della Guardia Nazionale di Washington hanno sparato contro il presunto attentatore prima di essere colpiti. Lo hanno riferito due fonti delle forze dell’ordine citate dalla Cnn, spiegando che il sospettato è stato fermato e trasportato via in barella. 

La polizia metropolitana di Washington ha dichiarato su X che il luogo è ora stato messo in sicurezza e che un sospettato è in stato di fermo. Ha consigliato alla popolazione di evitare la zona. 

”L’animale che ha sparato è gravemente ferito”, ha scritto Donald Trump sul suo Truth Social, “in ogni caso pagherà un prezzo molto alto”, ha scritto Trump. 

Il presidente americano oggi non è a Washington ma si trova a Mar-a-Lago per il Ringraziamento.  

Sul luogo della sparatoria è giunta l’Fbi che sta collaborando alle indagini. Lo ha comunicato il direttore dell’Fbi Kash Patel. 

La Casa Bianca è stata messa in lockdown, ha annunciato la portavoce Karoline Leavitt, precisando che si tratta di una misura precauzionale. 

All’aeroporto Ronald Reagan di Washington è stato disposto uno stop a terra per i voli “per motivi di sicurezza”, ha reso noto la Federal Aviation Administration.