(Adnkronos) – Webuild si conferma anche quest’anno leader mondiale nel settore acqua nella classifica Enr, Engineering News Record, rivista di riferimento per il settore su scala globale. Il gruppo, che si mantiene in vetta alla classifica Water Top 250 International Contractors da oltre un decennio, sale inoltre al 13esimo posto a livello globale, a conferma della solidità del proprio modello industriale e della capacità di generare valore anche in contesti internazionali complessi. La classifica Top 250 dei costruttori internazionali per il 2025, elaborata da Enr sulla base dei ricavi generati dalle imprese al di fuori dei mercati domestici di riferimento nel 2024, vede Webuild crescere e distinguersi in categorie e mercati di riferimento.
Il primato nel settore acqua riflette una competenza consolidata nella realizzazione di dighe, impianti di trattamento acque, acquedotti e infrastrutture resilienti. Per Webuild, i settori clean hydro energy e clean water rappresentano una fetta significativa dei ricavi del gruppo, pari al 24% del totale al 30 giugno 2025, alimentati in larga parte dall’avanzamento di progetti idroelettrici tecnicamente sfidanti e che si pongono come best practice a livello mondiale per il loro tasso di innovazione. A questi risultati contribuisce anche la controllata Fisia Italimpianti, che serve oltre 20 milioni di persone con impianti di dissalazione, soprattutto in Medio Oriente.
Il ranking Enr evidenzia anche risultati di rilievo in altri settori strategici. Webuild sale al settimo posto nel settore Sewer/Waster, che fa riferimento alla progettazione e realizzazione di sistemi di drenaggio e trattamento di acque reflue e piovane (Sanitary & Storm Sewers). Decimo posto conquistato nel settore Transportation, grazie alla realizzazione di opere che favoriscono la mobilità sostenibile e la connessione tra territori. A livello geografico, il Gruppo continua a crescere in Australia, passando dal quinto al terzo posto. Il Paese, che rappresenta il 29% del fatturato totale del Gruppo al 30 giugno 2025, è per Webuild il primo mercato estero.