(Adnkronos) –
La Fiorentina ipoteca la qualificazione alla fase a gironi di Conference League. I viola hanno superato oggi, giovedì 21 agosto, 3-0 gli ucraini del Polissya nell’andata del playoff disputata sul campo neutro di Presov in Slovacchia alla Tatran Arena, grazie all’autogol di Kudryk all’8′ e alle reti di Gosens al 32′ e Gudmundsson al 69′. Il ritorno tra sette giorni al ‘Franchi’ di Firenze si prospetta come una formalità. Unica nota stonata della serata l’espulsione di Kean al 44′ per fallo di reazione.
La squadra viola parte con il piede schiacciato sull’acceleratore e si rende pericolosa dopo un minuto con Pongracic. Dodo affonda a destra guadagnando un corner dopo la chiusura di Korniichuk. Dalla bandierina palla pennellata per il difensore croato che svetta bene di testa e manda di poco a lato. Poco dopo ci prova Dodo con un diagonale che sfila a lato. All’8′ i ragazzi di Pioli sbloccano la partita. Kean fa tutto da solo e scarica in rete un destro da fuori area su cui c’è l’aiuto del palo e del portiere Kudryk, che manda in porta il pallone con la schiena facendo autorete. Al 25′ pericoloso il Polissya: Andryievskiy scodella in area un pallone perfetto, sulla testa di Filippov, che in corsa ci arriva e direziona il pallone all’angolino, grande intervento di De Gea che vola alla sua destra e toglie il pallone dalla porta.
Al 32′ arriva il raddoppio gigliato. Ripartenza a destra con Kean che sfonda e arriva sul fondo, palla sfiorata in mezzo da Gudmundsson e che finisce sulla fascia opposta a Gosens che scarica sotto alla traversa il gol dello 0-2. Al 44′ Kean cade nella provocazione di Sarapii che gli tira i capelli, reagisce con una sbracciata e si becca il rosso diretto, lasciando i suoi in dieci.
Rimasta in dieci uomini la Fiorentina abbassa nella ripresa il proprio baricentro pensando a gestire il doppio vantaggio in vista del ritorno senza correre particolari rischi. Al 24′ i toscani calano il tris. Grande gestione della palla dei viola, che poi scappano in contropiede con Gudmundsson, che supera in velocità il suo marcatore e in diagonale batte il portiere. Al 44′ l’ultimo brivido del match con De Gea che salva ancora la sua porta volando su un colpo di testa incrociato di Hayducyk.