(Adnkronos) – Sostenibilità e innovazione digitale. Sono i temi al centro della sesta edizione di Il Verde e il Blu Festival, al via oggi a Roma (18-19 giugno), appuntamento promosso dalla multinazionale di consulenza Bip. Tante le occasioni di confronto e riflessione sulle sfide e le opportunità della transizione energetica, della sostenibilità urbana e della trasformazione digitale.  

La Green Finance è uno dei temi della prima giornata di lavori, con approfondimenti sulle nuove strategie e i nuovi strumenti finanziari a disposizione degli investitori al servizio della transizione sostenibile. Altro tema, è l’uso delle risorse del territorio e in particolare delle strategie per una gestione efficiente delle risorse idriche, con l’obiettivo di preservare questo bene prezioso per le generazioni future.  

La seconda giornata sarà l’occasione per parlare dell’impatto dell’Ai sui processi produttivi e nel mondo del lavoro, tra nuove competenze e necessità di formazione, ma anche della normativa in materia di transizione energetica. Durante il panel dedicato ai distretti produttivi, si vedrà come questi possano diventare motori di crescita economica sostenibile, tra strategie di reshoring per riportare la produzione nei paesi d’origine e le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando i processi produttivi.  

Il Report sulla Smart Mobility realizzato da Bip guiderà le tavole rotonde dedicate ad analizzare come sarà la mobilità del futuro. Secondo i dati, la micromobilità elettrica è apprezzata dal 20,7% degli italiani e rappresenta un passo verso la riduzione delle emissioni e l’alleggerimento del traffico urbano. Grande attenzione è rivolta ai veicoli elettici: il 55% degli italiani è pronto ad adottarne l’uso, motivato dalla consapevolezza dell’importanza di ridurre le emissioni di gas serra e dalla possibilità di risparmiare sui costi del carburante nel lungo termine. In materia di veicoli autonomi, però, solo il 30% dei rispondenti italiani si dice favorevole all’uso.  

Anche se l’Italia dimostra un forte impegno verso l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibili, con una propensione significativa per l’uso dei mezzi pubblici e l’interesse crescente per i veicoli a zero emissioni, affronta ostacoli come la necessità di migliorare le infrastrutture di ricarica e incentivare l’uso del carpooling e delle soluzioni MaaS, cioè di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato accessibili in un unico canale digitale, ritenuta vantaggiosa da più del 50% dei rispondenti italiani. 

Il Report Smart People&Smart Government di Bip guiderà poi la tavola rotonda su rischi e opportunità di un’amministrazione sempre più digitale, da cui è emersa la richiesta di una maggiore vicinanza e accessibilità alla Pa. Il desiderio del 92% degli italiani di vivere nella ‘città dei 15 minuti’, dove tutti i servizi essenziali siano raggiungibili in 15 minuti a piedi o in bici, si scontra con la realtà del 54,9% degli utenti che utilizza ancora l’automobile per accedere ai servizi.  

Servizi e pubblica amministrazione risultano quindi ancora distanti: il 50% degli italiani denuncia un eccessivo carico burocratico nell’interazione con la Pa e, nonostante il crescente uso del digitale (41,5%), la modalità fisica resta prevalente (52,83%). Un tema importante per il futuro della digitalizzazione resterà quello dell’equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti. Dall’analisi, emergono tre preoccupazioni principali rispetto alla digitalizzazione: la perdita del contatto umano (64,86%), il rischio di esclusione digitale per fasce vulnerabili (62,16%) e i timori legati alla sicurezza dei dati personali (54,05%).  

“La sostenibilità non è un limite, ma una possibilità. Non frena la competizione, l’innovazione o il progresso: è la chiave per continuare a innovare senza distruggere, per competere senza consumare il futuro. In fondo, è questo il senso profondo della sostenibilità: una possibilità di esistere ancora, come genere, nel futuro”, osserva Donato Iacovone, presidente di Bip.