(Adnkronos) – Una studentessa italiana di 21 anni è stata ferita con trenta coltellate dall’ex fidanzato a Oslo in Norvegia. Lo riporta il ‘Corriere fiorentino’. La ragazza, Martina Voce, “è stata colpita – riporta il quotidiano – con un coltello alla carotide ed è ricoverata nel reparto di rianimazione di un ospedale della capitale norvegese dove ha subito una prima operazione di 7 ore” a cui è seguito un secondo intervento.  

“Mia figlia è ancora a rischio vita, però molto minimo per fortuna siamo in un ospedale molto molto ben attrezzato: è il migliore della Norvegia. L’hanno già operata due volte, è sotto controllo, ci sono due dottori che la visitano. Ci sono sempre tre infermiere nella sua stanza. E’ in terapia intensiva, è intubata, dovrà affrontare molte altre operazioni ma si sta sperando che ce la faccia”, ha detto Carlo Voce, padre di Martina, la SkyTg24. 

L’aggressore sarebbe un informatico norvegese di 24 anni di origini indiane. Come riporta la polizia di Oslo l’uomo è stato accusato di tentato omicidio. La ragazza era al lavoro in un fast-food del quartiere di Vulkan quando è stata aggredita. Alcuni dipendenti sono intervenuti per fermare l’aggressore, che è rimasto ferito nelle colluttazione.  

“L’ex fidanzato di mia figlia non aveva dato segni di squilibrio. Sono stati fidanzati per due anni e hanno convissuto per un anno e mezzo a Oslo. Ragazzo tranquillissimo. E’ venuto in vacanza con noi tante volte, l’ho portato da tante parti, è venuto in Italia”, ha aggiunto Carlo Voce. 

“Si erano lasciati a settembre, io lo avevo rivisto a novembre e lui non aveva accettato questa cosa – ha detto ancora -. C’è stata una causa scatenante: mia figlia ora sarebbe venuta in Italia e il fatto che non sarebbe venuto con lei forse… Però tutte le persone che lo hanno conosciuto non avrebbero mai detto che era una persona aggressiva”.